La fondazione dell'Officina Ortopedica Piemontese č da attribuire alla grande determinazione del signor Arturo Gallarotti il quale,
dopo aver subito all'etą di 5 anni un grave incidente che gli aveva precluso l'uso di entrambe le gambe e dopo aver lavorato in una
officina di protesi, nel 1954 apre il suo primo laboratorio ortopedico a Quarona Sesia, dove si occupa di produzione di protesi fino
al 1955, quando trasferisce la sede dell'impresa a Vercelli. Agli inizi degli anni sessanta collaborano con il signor Gallarotti i
fratelli Visentin entrambi tecnici ortopedici capaci di sviluppare ulteriormente i servizi offerti dall'Officina. Il signor Gallarotti
riscuote grande successo tra i clienti e, per il suo notevole impegno sociale č nominato presidente provinciale dell'Associazione
invalidi Civili. Nel 1974 anche il figlio Adriano si appassiona a tal punto all'attivitą di famiglia che, dopo essersi diplomato,
partecipa con entusiasmo alla gestione dell'azienda.
In quel periodo le protesi sono costruite sia in ferro che in legno e il signor
Arturo inventa per le articolazioni del ginocchio e del piede un nuovo modello caratterizzato da elevata funzionalitą ed estrema leggerezza.
L'Officina Ortopedica Piemontese, dopo vari trasferimenti, viene collocata nel 1978 definitivamente in via Trento 36 su una superficie
di 400 mq, munita di attrezzature per falegnameria e meccanica. I continui successi e le costanti soddisfazioni permettono all'impresa
di servire i mercati del Piemonte, Lombardia, Liguria e Valle d'Aosta. Nel 1984 il signor Arturo lascia la conduzione dell'azienda
nelle mani del figlio e dei signori Visentin che nello stesso anno aggiungono al laboratorio anche un negozio di ortopedia che oltre
ai vari apparecchi ortopedici per arti e colonna vertebrale offre ai clienti scarpe, plantari e ausili sanitari di ogni genere e tipo.